
Tornare a casa significa allontanarci dai pensieri, dalle percezioni che rendono impossibile entrare in contatto con il momento che stiamo vivendo, con il nostro QUI E ORA.
Quindi fermati.
Fai un respiro unificando corpo e mente e torna a casa.
Torna in te stesso.
Torna a sentire mente e corpo come un’unica realtà. La tua.
E ascolta.
Ascolta la gioia, la sofferenza, lo stress, la fatica.
Accogli e dai a tutti un nome.
Pregi e difetti, buio e luce.
Così facendo in consapevolezza conoscerai i tuoi confini, le tue zone d’ombra e quelle di cielo aperto.
Sarai nel momento presente, generando energia e iniziando un processo di accettazione, di amore e di guarigione.
Respira consapevolezza presenza e libertà.
Avrai una mente chiara, capace di accettare ogni lato del tuo essere con serenità.
Le tue ansie, le tue paure, i tuoi limiti, le tue tristezze.
Senza rotolare verso il passato, senza volare verso il futuro.
Soltanto restando nella meraviglia del presente.
Ecco.
Tornando a casa, imparando ad amare le tue piccole felicità e ti scoprirai ricco.
E sorriderai, seminando un piccolo seme.
Ogni sorriso, ogni respiro consapevole sarà concime.
E lentamente, ma senza sosta, il tuo piccolo ramicello prenderà forma
E potrai chiamarlo amore per te stesso, considerazione oppure stima.
Autostima. La tua.